CECILIO
Oh Giunia!... oh nome!...
Il sol pensiero, amico
Che perderla potrei, del mio furore
Ogn'impeto disarma.
Ah corri, vola
Per me svena il tiranno... Oh Numi, e intanto
Al mio nemico accanto
Resta la sposa?... ahimè!... chi la difende...
Ma s'ei qui giunge?... Oh Dio! Qual fier contrasto,
Qual pena, eterni Dei! Timore, affanno,
Ira, speme, e furor sento in seno,
Né so di lor chi vincerà! che penso?
E non risolvo ancora?
Giunia si salvi, a al fianco suo si mora.