Recitativo
Tolomeo
Cesare, alla tua destra stende fasci di scettri generosa la sorte.
Cesare
Tolomeo, a tante grazie
io non so dir , se maggior lume apporti, mentre l'uscio del giorno egli diserra,
il sole in cielo o Tolomeo qui in terra. Ma sappi, ogni mal'opra
ogni gran lume oscura.
Achilla
(a Tolomeo):
(Sin al real aspetto egli t'offende?)
Tolomeo
(da se'): (Temerario Latin!)
Cesare (da se'):
(So che m'intende).
Tolomeo
Alle stanze reali
questi che miri t'apriran le porte,
e a te guida saranno.
(da se'):
(Empio, tu pur venisti in braccio a morte).
Cesare
(da se'):
(Scorgo in quel volto un simulato inganno).