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SCENA XI Ottone, Poppea, Arnalta in disparte. Ottone con Poppea palesa le sue morte speranze con lei, e da passione amorosa la rinfaccia, Poppea si sdegna, e sprezzandolo parte dicendo esser soggetta a Nerone.
RITORNELLO
OTTONE Ad altri tocca in sorte Bere il licor, a me guardar il vaso, Aperte stan le porte A Neron, ed Otton fuori è rimaso; Siede egli a mensa a satollar sue brame, In amaro digiun mor'io di fame.
RITORNELLO
POPPEA Chi nasce sfortunato Di se stesso si dolga, e non d'altrui; Del tuo penoso stato Aspra cagion, Otton, non son, nè fui; il destin getta i dadi e i punti attende: L'evento, o buono o reo, da lui dipende.
RITORNELLO
OTTONE La messe sospirata Dalle speranze mie, da' miei desiri, In altra mano è andata, E non consente Amor che più v'aspiri; Neron felice i dolci pomi tocca, E solo il pianto a me bagna la bocca.
RITORNELLO
POPPEA A te le calve tempie, Ad altri il crine la fortuna diede; S'altri i desiri adempie Ebbe di te più fortunato piede. La disventura tua non è mia colpa, Te solo dunque e'l tuo destino incolpa.
RITORNELLO
OTTONE Sperai che quel macigno, Bella Poppea, che ti circonda il core, Fosse d'amor benigno Intenerito a pro del mio dolore, Or del tuo bianco sen la selce dura Di mie morte speranze è sepoltura.
RITORNELLO
POPPEA Deh, non più rinfacciarmi, Porta, deh porta il martellino in pace, Cessa di più tentarmi, Al cenno imperial Poppea soggiace; Ammorza il foco omai, tempra li sdegni; Io lascio te per arrivar ai regni.
OTTONE E così l'ambizione Sovra ogni vizio tien la monarchia.
POPPEA Così, così la mia ragione Incolpa i tuoi capprici di pazzia.
OTTONE È questo del mio amor il guiderdone ?
POPPEA Modestia, olà...
OTTONE È questo del mio amor il guiderdone ?
POPPEA ...olà, non più,...
OTTONE È questo del mio amor il guiderdone ?
POPPEA ...non più, son di Nerone.
OTTONE Ahi, ahi, chi si fida In un bel volto, Fabbrica in aria, e sopra il vacuo fonda, Tenta palpare il vento, Ed immobili afferma il fumo, e l' onda.
ARNALTA Infelice ragazzo Mi move a compassion il miserello; Poppea non ha cervello A non gl'aver pietà, Quand' ero in altra età Non volevo gl'amanti In lacrime distrutti, Per compassion gli contentavo tutti.