Come rugiada al cespite d'un appassito fiore, d'aragonese vergine scendeami voce al core: fu quello il primo palpito d'amor che mi beò. Il vecchio Silva stendere osa su lei la mano... domani trarla al talamo confida l'inumano... Ah, s'ella m'è tolta, ah misero! d'affanno morirò!