ORONTE
All'offesa, il disprezzo giunge l'ingrata?
Su: coraggio, Oronte,
scaccia costei dell'alma;
e se mai torna pentita a riamarti,
delusi l'arti sue con l'istess'arti.
È' un folle, è un vii affetto,
non è la sua beltà,
che trionfar la fa
superba del mio cor.